Deir Ezzor, l'ISIS combatte solo contro l'esercito siriano, mentre le milizie curde, senza disturbo, conquistano i pozzi di petrolio e gas

Deir Ezzor, l'ISIS combatte solo contro l'esercito siriano, mentre le milizie curde, senza disturbo, conquistano i pozzi di petrolio e gas

Le cosiddette 'forze democratiche siriane', appoggiate dagli USA, avanzano senza nessun disturbo da parte dell'ISIS e conquistano i giacimenti petroliferi ad est di Deir Ezzor, mentre l'esercito siriano ha dovuto affrontare un dura controffensiva dei terroristi.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Le 'forze democratiche siriane', egemonizzate dai curdi e sostenute dagli Stati Uniti hanno praticamente tagliato fuori l'esercito siriano e i russi dopo aver realizzato la conquista dei ricchi giacimenti di petrolio e gas ad est di Deir Ezzor. Lo riferisce il portale di notizie, 'Al Masdar News'.
 
Dopo che l'ISIS si è ritirato dalla zona senza combattere, le unità delle FDS sono riuscite a scendere a sud verso le loro posizioni sull'autostrada M7 e conquistare i giacimenti di petrolio e gas di Tabiyeh e Al-Isba con una rapidità straordinaria.
 
Questo avanzamento porta i combattenti curdi ad un paio di chilometri dalle truppe siriane che si espandono contemporaneamente sulla riva orientale del fiume Eufrate.
 
Secondo una fonte dell'esercito siriano, citata da 'Al-Masdar News', il generale Suheil Al-Hassan sperava di prendere il controllo dei giacimenti di gas e petrolio, ma è stato ostacolato da una potente contro-offensiva dell'ISIS avviata martedì scorso. Una vera e propria 'casualità'...
 
Per seguire gli sviluppi sul campo di battaglia del conflitto in Siria con le mappe costantemente aggiornate vi rimandiamo a questo link.
 
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti