"L'opposizione siriana" invita Trump a deporre Assad

"L'opposizione siriana" invita Trump a deporre Assad

L'"opposizione siriana" ha invitato, ieri, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, a correggere gli errori di Barack Obama in Siria, appoggiato i sedicenti "ribelli" per deporre Assad.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

L'Alto Comitato di negoziazione, HNC, guidato da Nasr al-Hariri, ha riferito che spera di convincere l'Amministrazione Trump che i cosiddetti "ribelli", che lottano per rovesciare il presidente Bashar al-Assad , sono una delle priorità per Washington, dal momento che si suppone che combattono il gruppo terroristico ISIS, Daesh, in arabo.
 
Il governo di Barack Obama, secondo Al-Hariri, la deluso "l'opposizione siriana", perché ha fatto molte promesse, ma si è rifiutato di intervenire direttamente nel conflitto per rovesciare il governo siriano.
 
Il popolo siriano si aspetta che la nuova amministrazione sia diversa, ha dichiarato al-Hariri. Un punto di partenza potrebbe essere la creazione di una zona di sicurezza in Siria, la Turchia ha  avuto l'idea qualche tempo fa, con il pretesto di "alleviare le sofferenze dei civili".
 
"Vogliamo che queste aree sicure siano una procedura per giungere ad una definitiva e accettabile per il conflitto nella soluzione paese", ha aggiunto.
 
Inoltre, il capo del HNC, ha sottolineato che alcuni membri del team di Trump svolgono molteplici incontri con l'opposizione siriana, prima e dopo la sua elezione a presidente degli USA.
 
"Abbiamo molti punti in comune con la nuova amministrazione degli Stati Uniti. In cima a queste priorità c'è la lotta contro il terrorismo  per raggiungere la stabilità in Siria attraverso una transizione politica (...)", ha concluso al-Hariri.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti