Lavrov chiede agli USA di evitare attacchi contro l'esercito siriano
In un colloquio telefonico, il capo della diplomazia russa ha invitato la controparte statunitense a non attaccare l'esercito siriano.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha tenuto un colloquio telefonico con il Segretario di Stato USA, Rex Tillerson per discutere la situazione in Medio Oriente. Lo riferisce l'agenzia russa Tass.
Lavrov ha invitato la sua controparte statunitense a prendere misure per prevenire gli attacchi contro le truppe governative in Siria.
"Gli interlocutori hanno scambiato le loro valutazioni sulla situazione in Siria e hanno ribadito il loro impegno a rafforzare la cooperazione finalizzata a porre fine al conflitto in quel paese", si legge in una dichiarazione del ministero degli esteri russo.
"Sergey Lavrov è fortemente in disaccordo con gli attacchi statunitensi contro le forze pro-governative, chiedendo misure specifiche per evitare simili incidenti in futuro".
Martedì scorso, la sede dell'Operation Inherent Resolve, ha dichiarato che la forza aerea della Coalizione aveva effettuato un attacco contro le unità delle forze pro-governative della Siria.
La coalizione ha sostenuto che queste unità erano entrate in una "deconfliction zone" costituendo una minaccia per la sua base militare ad al-Tanf, dove si trova un campo per la formazione di membri della sedicente opposizione, o meglio definiti "ribelli moderati".
Il ministro degli esteri russo ha dichiarato in risposta a queste affermazioni che queste zone di di riduzione della tensione erano state dichiarate dalla Coalizione unilateralmente, senza il consenso di Damasco.
A differenza delle zone di riduzione della tensione stabilite negli accordi raggiunti dai partecipanti ai colloqui di Astana a maggio scorso tra Russia, Iran e Turchia, non sono legittimi, ha osservato Lavrov.