Lavrov: Gli Stati Uniti hanno chiesto scusa ad Assad per l'attacco all'Esercito siriano
Gli Stati Unitisi sono scusati con il presidente siriano Bashar al-Assad, per il bombardamento aereo sulle postazioni dell'esercito siriano. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
"Sì, il governo degli Stati Uniti si è scusato con il presidente siriano per l'attacco aereo, e lo hanno fatto attraverso i canali russi ", ha riferito, oggi, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un'intervista con il canale Russia-1.
Sabato scorso un aereo della cosiddetta coalizione anti-terrorismo, guidata dagli Stati Uniti, ha intrapreso quattro attacchi contro le postazioni dell'esercito siriano, nei pressi della provincia siriana di Deir al-Zur.
Washington ha confermato il suo coinvolgimento negli attacchii, ma ha sostenuto che fosse il risultato di un semplice "errore". Tuttavia, Mosca in merito alle giustificazioni degli Stati Uniti, e così come Damasco, da parte sua, hanno definito l'attacco un atto "deliberato e non casuale".
Inoltre, il ministro degli Esteri russo ha definito "un po' strano" l'offensiva aerea della cosiddetta coalizione anti-ISIS contro l'esercito siriano a Deir al-Zur, aggiungendo che aveva segnalato i suoi sospetti al suo omologo statunitense, John Kerry.
"A differenza di Aleppo, dove la linea del fronte è in continua evoluzione, la situazione di Deir al-Zur è stabile da due anni. Lì, le forze siriane sono circondate dall'ISIS", ha spiegato Lavrov.
"Quello che sta accadendo nella provincia (Deir al-Zur) è chiara e sotto gli occhi di tutti", ha aggiunto il ministro. "Quindi è difficile credere che i servizi di intelligence della coalizione guidata dagli Stati Uniti potessero confondersi o commettere un errore semplice", ha concluso il capo della Diplomazia russa.