Le olimpiadi a Roma: avete capito a chi si rivolge Renzi?
di Francesco Erspamer*
A chi parlava ieri Renzi quando ha insinuato che se Roma non eleggerà un sindaco piddino, nel 2024 non ospiterà le Olimpiadi? Non ai cittadini, ai quali dubito che importi un evento che comporterebbe caos, asfissianti misure di sicurezza e giganteschi sprechi; e per cosa? qualche distratto turista in più?
Renzi parlava a coloro che intendono approfittare degli investimenti straordinari che le Olimpiadi comporterebbero e che, come sempre in questi casi, sarebbero decisi frettolosamente ed evitando attenti controlli con la scusa della necessità di ben figurare davanti al mondo (l'orgoglio nazionalistico momentaneamente riesumato per nascondere la contemporanea svendita del paese alle multinazionali).
E parlava ai giornalisti, che ormai completamente disinteressati alla società civile si occupano solo di spettacolo e pubblicità e ne traggono significativi vantaggi (è un circo ricchissimo e generoso con chi si impegni a distrarre il pubblico dai problemi reali). A queste categorie parlava Renzi: datevi da fare, gli ha detto: convincete ancora una volta la gente a turarsi il naso e votare Pd, se non lo fate la pacchia potrebbe finire.
* Professore ad Harvard. Post Facebook del 9 giugno 2016