L'estrema destra venezuelana attacca Papa Francesco: " è dalla parte sbagliata della storia"
di Geraldina Colotti*
Lilian Tintori attacca il papa: è dalla parte sbagliata della storia, suggerisce la fake-woman dell'estrema destra venezuelana. Perché da quella “giusta” vi sono Trump, Almagro, Europa dei forti, cicchitti e derivati piddini di casa nostra.
Tutti uniti nell'ansia di cancellare il socialismo bolivariano in nome dei “diritti umani” (quelli del Fondo monetario internazionale...). Intanto, i suoi “pacifici manifestanti” agiscono anche in Europa.
In Spagna, tra un inno all'ex dittatore Franco e uno slogan contro Maduro, hanno sequestrato per ore i lavoratori dell'ambasciata venezuelana e ferito l'ambasciatore con la complicità dei poteri locali.
In Italia, dopo aver minacciato funzionari, giornalisti e chiunque non s'allinei alla “parte giusta della storia”, hanno imbrattato i cancelli dell'ambasciata a Roma. E' una vecchia abitudine.
Il 12 aprile del 2002, durante il golpe contro Chavez, Leopoldo Lopez e il suo amico Capriles Radonski, armi alla mano, tennero sotto assedio il personale dell'ambasciata cubana a Caracas. Intanto, mentre Maduro discute il futuro del Venezuela coi settori sociali che partecipano agli incontri per l'Assemblea costituente, le destre puntano sulla bomba di escrementi, la “puputov”. Tanto per chiarire come intendono governare il paese.
*Post Facebook del 12 maggio 2017