Israele è disposto a condividere con l'Arabia Saudita i dati di intelligence sull'Iran
Israele e Arabia Saudita seppur ufficialmente non hanno relazioni diplomatiche, ribadiscono la loro alleanza 'de facto' contro l'Iran.
Israele informa che può fornire informazioni di intelligence sull'Iran all'Arabia Saudita, attraverso il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa Israeliane.
Parlando con il giornale saudita 'Elaph', il generale Gadi Eisenkot ha definito l'Iran come "la più grande minaccia per la regione" e ha sottolineato che Tel Aviv e Riyadh concordano su questa percezione, ha riportato il quotidiano israeliano 'Haaretz'.
Il capo militare ha ricordato che Israele e l'Arabia Saudita non si sono mai combattuti militarmente.
In particolare, Eisenkot ha accusato Teheran di tentare di destabilizzare la regione costruendo fabbriche di armi e fornendo materiale bellico avanzato a gruppi terroristici in Medio Oriente.
"L'Iran sta cercando un modo per controllare il Medio Oriente, creando la mezzaluna sciita dal Libano all'Iran e poi dal Golfo Persico al Mar Rosso", ha dichiarato prima di proclamare: "Dobbiamo impedirlo".
Eisenkot ha negato che Israele stia cercando di attaccare il movimento sciita libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran. "Vediamo gli sforzi dell'Iran per provocare un'escalation di tensione, ma per il momento non lo vedo possibile", ha aggiunto.
Il generale israeliano ha anche sottolineato che l'attuale situazione della sicurezza in Israele non è mai stata migliore, motivo per cui, "siamo molto rispettati dai paesi moderati della regione".
Questa è la prima intervista concessa a un media saudita da un capo di stato maggiore israeliano.
Questi due paesi non hanno relazioni diplomatiche, almeno ufficialmente.