Venezuela: aereo spia Usa viola lo spazio aereo. Maduro annuncia forti proteste
Una grave violazione avvenuta mentre era in corso il Vertice dei Paesi Non Allineati
Il Ministro della Difesa venezuelano, il Generale Vladimir Padrino López, ha denunciato che nelle giornate del 16 e del 17 settembre molto vicino all’isola di Margarita un aereo Dash-8, utilizzato per il servizio di spionaggio elettronico degli Stati Uniti, ha violato lo spazio aereo venezuelano.
Gli Stati Uniti non sono nuovi a queste violazioni dello spazio aereo venezuelano - dall’inizio del 2016 sono state registrate 32 violazioni dello spazio aereo della Repubblica Bolivariana da parte degli Stati Uniti - ma questa volta l’atto è aggravato dallo svolgimento nelle vicinanze del Vertice dei Paesi Non Allineati. Insomma, una vera e propria provocazione.
Padrino López ha informato che il velivolo spia statunitense è stato intercettato dagli aerei della Forza Aerea Bolivariana del Venezuela, e dopo che gli è stato intimato di lasciare lo spazio aereo venezuelano ha fatto ritorno presso la base ‘Hato’ di Curacao.
Il Ministro degli Esteri, Delcy Rodríguez, ha annunciato che denuncerà davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la grave violazione dello spazio aereo venezuelano effettuata da un aereo spia degli Stati Uniti.
«Denunceremo gli Stati Uniti e i Paesi Bassi perché il velivolo è partito da una base aerea situata nel territorio di Curacao, con l’intento di attaccare il Venezuela. Faremo un reclamo perché non tolleriamo che possa accadere questo», anche il Presidente venezuelano Maduro ha annunciato una forte reazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela.