Giornalista spagnolo: 'i media egemonici internazionali creano una realta' manipolata in Venezuela'
Il Venezuela, dopo l'arrivo di Hugo Chavez al potere e l'attuazione del socialismo del XXI secolo, è diventato il nemico principale delle corporazioni mediatiche internazionali, che hanno deliberatamente creato una "realtà manipolata" nell'opinione pubblica. Lo scrive l'analista e avvocato spagnolo Fernando Casado. Secondo quest'ultimo, la realtà in Venezuela è stata manipolata nel modo "più evidente e sistematico".
Fernando Casado ha compiuto un'indagine su come il Venezuela sia raccontato sui media internazionali e i risultati sono stati pubblicati nel libro "Antiperiodistas. Confessioni di attacchi mediatici contro il Venezuela". Dopo aver analizzato il comportamento di 11 media mondiali, Caasado ha concluso che “la gestione delle informazioni è un'arma di guerra contro la Rivoluzione bolivariana”.
Nel suo libro, più specificatamente, Casado ha dimostrato come esista una realtà artificiale creata da queste multinazionali che utilizzano le informazioni come lucro. Il tutto, secondo l'autore, va ricondotto, all'interno della lotta in corso tra le grandi corporazioni mediatiche e il socialismo del XXI secolo.
Sulla manipolazione dei media nei confronti del paese sudamericano, Casado denuncia come esistano giornali, come La Nacion, che si sono spesi completamente su questo obiettivo, arrivando a scrivere anche un articolo che titolava: "Venezuela più violenta dell'Iraq". Con questa affermazione ridicola si compara la situazione del paese dell'America Latina al milione di morti prodotto dall'invasione nord-americano. "I media lo hanno fatto perché hanno visto che scrivere queste falsità sul Venezuela vende bene", ha concluso.
FONTE: TELESUR