Fonte interna di Twitter: cosi' il social nasconde deliberatamente alcuni account
Le voci che Twitter abbia iniziato a censurare blandamente gli account “politicamente più scomodi” negli Stati Uniti è stata confermata da una fonte interna all'azienda che ha parlato in esclusiva con Breitbart Tech. Le sue affermazioni sono state poi confermate da un senior editor at a major publisher.
Secondo la fonte, Twitter ha creato una ‘whitelist’ di account favoriti e una ‘blacklist’ di account considerati da bannare. I primi vengono agevolati nelle ricerche, anche se non sono tra i più popolari tra gli utenti. I secondi vengono nascosti sia nelle ricerche che nella timeline degli utenti.
La fonte intervistata da Breitbart Tech è stata avvolorata da quanto affermato da un editor senior ad una importante azienda digital nel campo pubblicitario, che ha riferito come Twitter gli avesse deliberatamente segnalato gli account inseriti nella prima e quelli inseriti nella seconda lista. Ha agigunto di esser preoccupato e di temere la potenza del sito, notando che i suoi tweet possono scomparire dalle timeline se la sua opinione dovesse essere considerata “sbagliata” dalla compagnia.
Si tratta di una”censura morbida”, che utilizza più o meno la stessa logica utilizzata da molte compagnie per bloccare il contenuto degli “spammers”: invece di bannare l'utente si impedisce che i suoi contenuti arrivino al pubblico. Per l'utente non è poi possibile sapere
Ma Twitter non seleziona spammers, ma, da quello che dichiara la fonte interna, utenti con idee politiche controcorrente. L'autore dell'intervista di Breitbart Tech scrive che l'obiettivo di Twitter è quello di condizionare la campagna elettorale del 2016 negli Stati Uniti per colpire Trump e facilitare la vittoria di Hillary Clinton.