Ministro esteri siriano nega e condanna utilizzo di armi chimiche
Il ministro Mualem ha spiegato che l'eventuale uso di tali armi da parte delle truppe governative sarebbe "illogico", perché "l'esercito siriano sta vincendo in tutte le aree".
Il ministro degli Affari Esteri siriano, Walid Mualem, ha negato giovedi che le forze governative del paese abbiano usato armi chimiche e affermato categoricamente come l'esercito arabo siriano "non abbia mai utilizzato armi chimiche contro il nostro popolo né contro i terroristi", riferisce l'agenzia Reuters.
Il ministro Mualem ha spiegato che l'eventuale uso di tali armi da parte delle truppe governative sarebbe "illogico", perché "l'esercito siriano sta vincendo in tutte le aree".
Secondo Mualem, i gruppi terroristici dello Stato islamico e di Al-Nusra "stanno accumulando le armi chimiche" in vari distretti popolate dal paese arabo. Il ministro ha spiegato che i jihadisti hanno preso queste armi provenienti dall'Iraq e dalla Turchia.
intanto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha sottolineato che "nessuno, nemmeno gli Stati Uniti, sono in possesso di informazioni verificate sull'utilizzo di arichi chimiche ad Idlib." Peskov ha definito "mostruoso" e un "crimine terribile" l'utilizzo di tali armi.