"Modello" Rajoy? In Spagna il divario sociale è fuori controllo: 58 mila ricchi vs 1,4 milioni di poveri
Aumenta il Pil, ma anche la crisi sociale e la diseguaglianza nel modello malato della Spagna di Rajoy. I dati sono drammatici: a fronte di 58 mila nuovi ricchi ci sono 1,4 milioni di poveri in più dal 2011 al 2015. Solo questo dato reso noto dal quotidiano iberico Publico sarebbe sufficiente a dimostrare dove sta andando la Spagna “della ripresa”. La ricchezza dello 0,4% della popolazione supera ormai il 50% del PIL, mentre le rendite basse si moltiplicano e oltre 5,4 milioni di spagnoli dichiarano meno di 6 mila euro l’anno, secondo quanto riporta un rapporto dell’Agenzia delle Entrate del paese citato dal quotidiano spagnolo.
L’aumento dei ricchi è parallelo ad una maggiore concentrazione della ricchezza in poche mani. L'effetto è particolarmente intenso tra coloro che dichiarano meno di 6.000 euro all'anno: tra il 2011 e il 2015 sono passati da 4 milioni di persone a 5,4. Un aumento di 1,4 milioni di contributori in questa fascia che indica un incremento dei livelli di povertà nel paese. Povertà calcolata con questi limiti di soglia: € 8,010 per le famiglie di una sola persona e a 16,823 per quelle per due adulti e due bambini.
Qui per leggere l’articolo di Publico con tutte le cifre evidenziate per il periodo 2011-2015