Nuovo attacco della Coalizione guidata dagli USA contro l'esercito siriano
L'unità attaccata era composta da 60 soldati dell'esercito siriano, un carro armato, artiglieria, cannoni antiaerei e veicoli blindati.
Gli aerei della coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno effettuato un attacco contro le truppe governative nel sud della Siria, secondo una dichiarazione rilasciata dall'U.S. Central Comand'. L'attacco è avvenuto dopo per un presunto avanzamento di un'unità dell'esercito siriano verso una zona di sicurezza.
"Nonostante gli avvertimenti, le forze pro-governative sono entrate nella zona di sicurezza con un carro armato, artiglieria, cannoni antiaerei e veicoli blindati e 60 soldati, una minaccia per le forze della coalizione e i suoi alleati schierati alla base di At Tanf,", si legge nel documento.
I rappresentanti della coalizione hanno "lanciato diversi avvertimenti" attraverso la linea di comunicazione diretta per impedire conflitti prima di "distruggere due pezzi di artiglieria e armi anti-aerei e danneggiando un carro armato", aggiunge la nota.
La coalizione ha dichiarato che i suoi militari sono ad Al Tanf da diversi mesi, dove addestrano i civili per combattere l'ISIS. Da precisare senza chiedere nessuna autorizzazione al legittimo governo siriano
Il comunicato precisa che la coalizione "non vuole combattere" contro il governo siriano o le milizie filo-governative, ma è "disposto a proteggersi", se queste forze "si rifiutano di lasciare la zona."
Il 18 maggio la coalizione ha effettuato un attacco a un convoglio militare siriano. Gli Stati Uniti attaccarono i veicoli che, secondo loro, hanno violato una zona di sicurezza istituita intorno ad una base militare nella città di Al Tanf.