Partito comunista venezuelano: "L'aggressione contro il nostro popolo è internazionale. Anche la risposta deve esserlo".
Dichiarazione di Carlos Aquino, dell'Ufficio Politico del Partito Comunista del Venezuela (PCV)
da prensapcv.wordpress.com
Traduzione di Marx21.it
“Le recenti dichiarazioni di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, dimostrano che le più svariate forme di intervento e ingerenza da parte di questo governo non cessano, e viene confermato che l'intervento militare contro il nostro paese continua ad essere concretamente possibile”.
Così ha dichiarato Carlos Aquino, membro dell'Ufficio Politico del Partito Comunista del Venezuela, esprimendo il ripudio da parte dell'organizzazione comunista delle minacce di Trump, che ha affermato di non scartare l'intervento militare diretto contro il Venezuela, come una delle possibili opzioni della politica interventista del governo statunitense.
Aquino ha detto che il PCV condanna questa nuova dichiarazione, sottolineando anche l'importanza che rivestono le diverse dichiarazioni di governi della regione di rifiuto della possibilità di un intervento diretto contro il Venezuela, sebbene i comunisti riconoscano “gradi diversi di sincerità e onestà in alcune di queste prese di posizione”.
Il dirigente comunista ha dichiarato che il suo partito sta cercando di organizzare uno schieramento solidale sul piano internazionale, in coordinamento con diverse organizzazioni, in particolare i Partiti Comunisti e Operai, per “rilanciare l'offensiva internazionale di rifiuto dell'ingerenza statunitense e imperialista, e per confermare il sostegno al diritto alla sovranità e all'autodeterminazione del popolo venezuelano”.
“Questa aggressione contro il Venezuela, il suo governo, le sue istituzioni e contro il suo popolo ha un carattere internazionale, e per questo siamo convinti che anche la risposta debba essere internazionale, da parte delle forze popolari che operano per la pace, le forze progressiste e democratiche del mondo”, ha concluso Aquino.