Peter Ford, ex Ambasciatore della Gran Bretagna in Siria: L'alleanza tra Iran e Russia ha impedito all'ISIS la conquista di Damasco
L'ex ambasciatore britannico a Damasco, Peter Ford, elogiando l'alleanza contro l'ISIS tra Iran e Russi, ha evidenziato che la Siria crollerebbe se venisse rimosso Assad.
Ford, che era ambasciatore del Regno Unito in Siria dal 2003-2006, ha ricordato che le relazioni tra Damasco e Londra erano buone, aggiungendo che prevedeva per la Siria una svolta riformista, ma gli eventi nel paese hanno deviato percorso.
L'ex diplomatico in un'intervista rilasciata al canale tv iraniano in lingua inglese, 'Press TV', sabato scorso, ha dichiarato che solo i primi cinque minuti delle manifestazioni in Siria sono stati pacifici. Poco dopo uomini armati sono entrati nelle strade e hanno sparato contro i manifestanti per provocare reazioni, ha spiegato Ford.
A questo proposito ha indicato che i suoi colleghi siriani nella città di Daraa lo informarono di questa evidenza.
Inoltre, ha anche definito come un mito le dichiarazioni propagandistiche che mostravano proteste pacifiche e di persone costretti a prendere le armi, al fine di proteggere la popolazione contro un regime brutale.
In questo senso, ha negato che quattrocentomila o mezzo milione di persone sono state uccise dal governo siriano, sostenendo che almeno la metà di queste sono i combattenti di entrambe le parti e l'altra metà si riferiscono ai civili da entrambi i lati.
A Deir al-Zur il numero di morti nelle zone che sono sotto il controllo del governo è maggiore rispetto a quello registrato nelle zone occupate dai terroristi, ha spiegato l'ex diplomatico.
Ford ha, tra l'altro, ha evidenziato il ruolo dei paesi come Arabia Saudita, Qatar e Turchia per portare caos, morte e ditruzione in Siria.
Secondo Ford, i paesi del Golfo Persico che hanno una popolazione a maggioranza sunnita, come il Qatar, non potevano sostenere un paese della regione che non avesse un governo sunnita.
L'ex ambasciatore ha poi ricordato che nel 2006 Israele ha attaccato il Libano ma Hezbollah ha respinto l'aggressione con il sostegno della Siria, anche se, durante il conflitto, i paesi del Golfo hanno favorito Tel Aviv nella speranza che il regime israeliano infliggesse dure perdite al movimento di resistenza libanese.
Infine, Ford ha elogiato la cooperazione tra l'Iran, la Russia e la Siria sottolineando che solo gli sforzi di questa alleanza hanno impedito all'ISIS di prendere il controllo di Damasco.