BESA, Centro studi israeliano: "Distruggere l'ISIS è errore strategico e rafforzerebbe Assad"

BESA, Centro studi israeliano: "Distruggere l'ISIS è errore strategico e rafforzerebbe Assad"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

In una pubblicazione del Centro studi israeliano, Begin-Sadat, e firmata dal suo direttore, Ibrahim Inbar, si sostiene che l'eliminazione dell'ISIS sarebbe un errore strategico di primo ordine. Secondo Indar, l'Occidente deve "preservare gli elementi dell'organizzazione(ISIS) che non mostrano interesse per la realizzazione di attacchi terroristici negli Stati Uniti e in Europa".
 
Indar ha osservato che il recente incontro del Segretario della Difesa USA, Ashton Carter, con i ministri della Difesa dei paesi alleati per definire un piano d'azione da parte della coalizione contro l'ISIS, al fine di eliminarlo con decisione, è stato un "errore strategico ".
 
Lo studio ha sottolineato che sarebbe meglio indebolire l'ISIS che sradicarlo ed ha aggiunto: "Se l'Occidente elimina l'ISIS, i suoi attivisti e sostenitori provenienti da paesi occidentali non avranno altra scelta che tornare a casa loro. Dato che hanno acquisito sufficiente esperienza nel campo del combattimento, essi saranno in grado di commettere grandi operazioni terroristiche in Occidente (piuttosto che nei paesi arabi) ". Al contrario, prolungare la vita dell'ISIS causerà la morte della maggior parte dei terroristi in Medio Oriente e questo comporterà risparmio si denaro ed energie per i paesi occidentali nella loro lotta contro il terrorismo".
 
Nello studio è stato evidenziato che lo scopo dell'ISIS è quello di rafforzare lo status della Russia e dell'Iran in Medio Oriente, in particolare in Siria e in Iraq.
 
"Il più grande errore strategico da parte di Washington è quello di vedere positivamente il crescente potere dell'asse Mosca-Teheran-Damasco e mantenere la cooperazione con loro nella lotta contro l'ISIS".
 
"L'eliminazione dell'ISIS rafforzerà la posizione dell'Iran in Medio Oriente e il regime del presidente siriano Bashar Assad".
 
Lo studio israeliano aggiunge che gli Stati Uniti hanno fatto un "errore" firmando l'accordo nucleare iraniano, dimenticando che quest'ultimo è un potente nemico di Israele.
 
Nelle conclusioni è stato ribadito che l'ISIS "non costituisce una minaccia per la sicurezza di Israele, anche se continua ad essere radicato nel cuore del Medio Oriente."
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti