Podemos invita l'UE a rompere le relazioni con il Brasile dopo il golpe
In seguito al golpe che ha defenestrato Dilma Rousseff, la formazione politica della sinistra spagnola, chiede all'Unione Europa di sospendere le relazioni con il Brasile
«La mancanza di legittimità del governo brasiliano dovrebbe far reagire l’Unione Europea», con queste parole l’europarlamentare di Podemos, Xavier Benito, ha condannato quanto accaduto in Brasile dove attraverso un golpe istituzionale è stata defenestrata la legittima presidente Dilma Rousseff.
Xavier Benito insieme al collega Miguel Urban ha chiesto che l’Unione Europa sospenda le sue relazioni commerciali e politiche con il governo provvisorio brasiliano, che evidentemente manca di legittimità democratica.
I due europarlamentari hanno inoltre chiesto che le negoziazioni in corso per un accordo di libero commercio con il blocco Mercosur non illudano i governi che «non possano contare sul sostegno della cittadinanza».
Sulla stessa lunghezza d’onda dei due europarlamentari è sintonizzato anche Rafael Mayoral, segretario per le Relazioni con la Società Civile e i Movimenti Sociali di Podemos, il quale ha affermato che la destituzione della presidente brasiliana è «un golpe contro la democrazia».
Attraverso un comunicato stampa, il partito politico spagnolo, ha evidenziato che «è imprescindibile il rispetto della volontà del popolo brasiliano, il mandato si rispetti o si modifichi attraverso le urne, l’unica via democratica accettabile».