Nasrallah: Hezbollah resterà in Siria fino alla vittoria finale
Il Segretario generale di Hezbollah ha sottolineato che la resistenza libanese resterà in Siria fino al raggiungimento della vera vittoria contro i terroristi.
"Abbiamo ostacolato i terroristi ed i loro sponsor nel raggiungere i loro obiettivi nella regione e ci muoviamo verso la vera vittoria", ha dichiarato Seyed Hasan Nasrallah, leader del Movimento di Resistenza Islamico in Libano (Hezbollah), ad una cerimonia , ieri, per omaggiare un alto comandante di Hezbollah, martirizzato il 17 ottobre nella città siriana di Aleppo (.
Nasrallah ha anche chiarito che forze della Resistenza torneranno in Libano solo quando raggiungeranno la vittoria finale in Siria e neutralizzaranno il complotto per dividerla.
Facendo riferimento agli eventi in via di sviluppo in Siria, il leadder di Hezbollah ha considerato la guerra ad Aleppo come una guerra decisiva per tutta la regione e importante l'operazione di liberazione nella città irachena di Mosul nelle mani dell'ISIS.
Oltre a sottolineare le grandi conquiste e vittorie ad Aleppo, ha sostenuto che l'assedio sui terroristi da parte dell'Esercito siriano e della resistenza ha impedito allo stesso tempo l'invio di veicoli carichi di esplosivo dalla Siria al Libano.
"Il ruolo e le azioni dell'ISIA, del Fronte Al-Nusra (ora chiamato Fath al-Sham) e di altri gruppi takfiri hanno confermato le nostre argomentazioni quando affermiao che sono parte di un piano per dividere i paesi della regione le loro radici storiche" ha spiegato.
Per quanto riguarda l'operazione di Mosul, Nasrallah ha sottolineato che gli iracheni mantengono una vera unità nella lotta contro l'ISIS e l'offensiva per la liberazione della città viene effettuata con la partecipazione di diversi strati ed etnie che si sono unite per raggiungere questo obiettivo.