L'incredibile ricetta politica della Boldrini: "Più Europa per sconfiggere il neo-liberismo"
Laura Boldrini sta lanciando la sua volata come uno dei volti che deve provare a rimettere in piedi i cocci di quella sinistra istituzionale, cioè destra liberista. Dopo la figuraccia del Brancaccio sono necessarie altre vie.
Del resto, sta finendo la legislatura e, anche il Presidente della Camera deve trovare il "lavoro" per la prossima. E' il classico gioco della politica, a cui la Boldrini non si sottrae.
Dalle fake news e la crociata contro la libertà d'espressione sulla rete, per questo, nell'ultimo periodo, la Boldrini è passata alla campagna elettorale vera e propria. Ad esempio con un tweet come questo.
#Austerity e neoliberismo hanno precarizzato la vita delle persone. Tagli al #welfare hanno creato disagio sociale drammatico. Così si spiana la strada a #populisti e neofascisti. Cambiare modello di #sviluppo non è solo esigenza sociale, è urgenza democratica #diversa (s)
— laura boldrini (@lauraboldrini) 12 novembre 2017
WOW. Laura Boldrini che attacca frontalmente austerità e neo-liberismo (sostenendo tutti coloro che il neo-liberismo e l'austerity la impongono da Washington, Bruxelles e Francoforte, attaccando tutti coloro che il neo-liberismo e le forze della globalizzazione selvaggia la combattono)
Questo un altro tweet della Boldrini di sostegno al mostro numero uno prodotto dal neo-liberismo: l'Unione Europea. Addirittura ne chiede di più. Più Europa per sconfiggere il neoliberismo, questa la ricetta della Boldrini. Schizofrenia? No, solo bieca propaganda politica di chi è alla ricerca di una nuova poltrona.
C’è chi usa l'#Europa come capro espiatorio per tutti i problemi. Ma disgregare l'#Unione sarebbe atto di autolesionismo che porterebbe alla nostra totale irrilevanza sulla scena globale. #Progressisti devono battersi per migliorare e rafforzare #Ue che va cambiata #diversa (s)
— laura boldrini (@lauraboldrini) 12 novembre 2017
A dare linfa vitale all'estrema destra è il regime neo-liberista dell'Unione Europea e chi lo sostiene, calpestando, in questo modo, la Costituzione repubblicana.
La Redazione