Russia: Armare i "ribelli" in Siria è un atto ostile degli Stati Uniti
Il governo russo ha definito "un atto ostile' la decisione di Washington di continuare a fornire armi ai ribelli in Siria.
"Invece di affrontare gli estremisti di ogni genere, che è quello che ci proponiamo da un certo tempo, Washington si è impegnata per la fornitura di aiuti militari ai gruppi armati anti-governativi che molto poco si differenziano dai terroristi", ha dichiarato, oggi, la portavoce il Ministero degli affari esteri della Federazione russa, Maria Zajarova, attraverso un comunicato pubblicato sul sito web del ministero.
A tal proposito, Zajarova ha criticato la nuova legge sulla spesa militare che il presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato il 23 dicembre scorso, che prevede la possibilità di fornire armi, compresi i sistemi anti-aerei portatili, ai cosiddetti "ribelli" in Siria.
Il diplomatico russo ha definito questa decisione come un passo ostile verso Mosca, che minaccia direttamente i piani del Air Force russa, nonché i rappresentanti diplomatici e militari del paese in Siria.
Secondo il portavoce del Ministeri degli Esteri russo con tale misura, gli statunitensi "stanno proteggendo infatti il ??gruppo terroristico di Al-Nusra (ora chiamato Fath al-Sham), che è una filiale di Al-Qaeda" e sottolineando che "possiamo solo classificarlo come collusione con i terroristi".