WSJ: Gli USA rafforzano l'Arabia Saudita per contenere Iran e Hezbollah
Gli Stati Uniti cercano di rafforzare militarmente l'Arabia Saudita per variare a loro favore l'attuale equilibrio regionale.
L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump prevede di "accelerare" l'attuazione dell'accordo firmato il mese scorso con il regime saudita, che consentirà a Riyadh di acquistare il sistema di difesa THAAD dal valore di 15 miliardi di dollari, ha riportato il quotidiano statunitense 'The Wall Street Journal'.
Citando una fonte della Casa Bianca, il quotidiano ha riferito in un articolo pubblicato ieri che la possibile accelerazione delle vendite di armi è dovuta alla "eruzione di eventi inaspettati" nella regione del Medio Oriente e alla necessità di contenere l'Iran.
"Nessuno gode di questa incertezza tranne Hezbollah ed i suoi alleati (...) e più a lungo persiste questa situazione, peggio sarà per gli interessi dell'Arabia Saudita, degli Stati Uniti. e i nostri partner", ha dichiarato la fonte al Wall Street Journal.
Secondo il quotidiano, gli Stati Uniti armeranno ulteriormente il regime di Al Saud con il pretesto di allentare le tensioni recenti: fra le più importanti, "le turbolenze politico interne in Arabia Saudita", il risultato dell'epurazione di alcuni principi sauditi e " le misteriose dimissioni del primo ministro del Libano ", Saad Hariri, durante la sua visita nel paese arabo.
Molti esperti, così come le autorità del Libano, accusano le autorità saudite di aver costretto alle dimissioni di Hariri e di tenerlo in ostaggio.
L'articolo si riferisce anche ad un attacco missilistico lanciato dagli yemeniti il ??4 novembre scorso in rappresaglia per l'aggressione saudita avviata dal 2015, e osserva che Riyadh cerca di coinvolgere Teheran dell'attacco: accusa, che l'Iran ha spedito al mittente.
Per far fronte a quello che considera il più grande pericolo, secondo il quotidiano statunitense, l'amministrazione Trump rotativo progetta nuovi piani per aiutare l'Arabia Saudita per affrontare la minaccia iraniana e garantire che il regno abbia capacità militare sufficiente.
Fin dal suo arrivo al potere, il miliardario di New York ha ulteriormente rafforzato i suoi legami con la monarchia saudita, firmando un accordo, lo scorso maggio, per la vendita di armi senza precedenti per un valore di 110 miliardi di euro.
I paesi regionali denunciano tuttavia che tali misure, l'escalation della vendita di armi promosse dagli Stati Uniti in Arabia Saudita, tra gli altri, contribuiscono solo a destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente.