Rapporto ingannevole del Pentagono 'nasconde' le armi nucleari statunitensi

Rapporto ingannevole del Pentagono 'nasconde' le armi nucleari statunitensi

Il Pentagono, nel suo ultimo rapporto sulla sua nuova dottrina nucleare, cerca di mostrare la presunta mancanza di sviluppo nucleare degli Stati Uniti per nascondere i veri dati sul suo arsenale atomico, secondo un'analisi del quotidiano statunitense 'The Washington Post'.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Il segretario del Dipartimento della Difesa (il Pentagono), Jim Mattis, ha mostrato e spiegato al Senato un grafico del 'Nuclear Posture Review 2018' (NPR), che, secondo le sue parole, riflette la presunta mancanza di sviluppo nucleare negli Stati Uniti negli ultimi otto anni rispetto a Russia, Cina e Corea del Nord.
 
Tuttavia, queste affermazioni sarebbero in realtà parte di una strategia della Casa Bianca per nascondere i dati sul vero stato del suo arsenale nucleare, secondo alcuni esperti citati in un articolo pubblicato sul quotidiano nordamericano 'The Washington Post'.
 
Gli esperti pensano che la nuova relazione del NPR dovrebbe essere rivista, dal momento che alcuni dati intendono dimostrare che la Russia, la Cina e la Corea del Nord hanno superato gli Stati Uniti nello sviluppo di nuovi sistemi nucleari dal 2010 e, basandosi su tale errata base, giustificherebbero la modernizzazione delle armi nucleari statunitensi proposte dal rapporto.
 
Gli autori dell'articolo assicurano che la tabella del rapporto del Pentagono "inconsciamente e ingannevolmente" paragona Washington ai suoi avversari nucleari.
 
"È difficile da leggere e ha pochi dettagli, quindi sembra che sia destinato principalmente a scopi di propaganda. A colpo d'occhio, si potrebbe avere l'impressione che gli Stati Uniti si è fermato mentre le altre nazioni sono avanzate", sostengono.
 
Anche il direttore del progetto di informazione nucleare nella Federazione degli scienziati americani, Hans Kristensen, ritiene che, a partire dal 2010, sia "abbastanza arbitrario" e non rappresenti la vera industria militare americana. Gli Stati Uniti ha adottato nuovi sistemi negli anni '90 e un decennio dopo, quindi non si riflettono in quel rapporto, ha sostenuto Kristensen.
 

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti