Scoop de 'Il Sole 24 Ore': ecco chi finanzia le fake news in Italia
La clamorosa notizia viene incredibilmente ignorata
Vi è una grande inflazione ipertrofica e stupefacente nelle ultime settimane a parlare, a trattare di fake news che orienterebbero, tramite i socialnetwork, gli elettorati e le opinioni pubbliche dei paesi occidentali. Il principale accusato è la Russia coi suoi apparati, ca va sans dire, ma anche gli USA: in Italia è tutto un fiorire di iniziative e incontri, pure istituzionali, al riguardo.
Ieri è emersa però una notizia pesante sul Sole 24 ore (http://www.ilsole24ore.com/ art/commenti-e-idee/2017-11- 15/la-popolare-vicenza-e- conti-servizi-segreti-212138. shtml?uuid=AEL9ZFCD) che sembra non avere suscitato nessuna attenzione. Sostanzialmente emerge che in Italia le trasmissioni TV ( il più incisivo dei mass media) di intrattenimento non sono controllate al sapore di russian vodka o di american pie ma piuttosto che “autori e registi di fortunatissimi” contenitori TV sono letteralmente al libro paga degli apparati dei servizi italiani. Non sarebbe ora a questo punto di “affrontare” la fabbrica delle fake news di questi contenitori TV italioti di ciarpame che infarciscono gli spettatori di bubbole e distrazioni di massa “gestite” dall’alto dal Grande Fratello all’italiana al sapore de ajo, ojo e peperoncino?