Siria, i militari russi hanno bloccato un attacco con 13 droni dei jihadisti "prodotti da paesi con alta capacità tecnologica"

Siria, i militari russi hanno bloccato un attacco con 13 droni dei jihadisti "prodotti da paesi con alta capacità tecnologica"

Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio scorso, la difesa aerea russa è riuscita a evitare gli attacchi dei terroristi effettuati con 13 droni contro le basi militari di Hmaymim e Tartus.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


La notte tra il 5 e il 6 gennaio i terroristi hanno lanciato attacchi in Siria con 13 velivoli senza pilota contro le basi militari russe di Hmayimim e Tartus, ha riferito il ministero della difesa russo. Tuttavia, l'esercito russo è riuscito a evitare entrambi gli attacchi distruggendo sette droni e prendendo il controllo dei restanti. 
Il ministero russo ha precisato che dieci droni si stavano avvicinando alla base di Jmeimim, mentre altri tre erano diretti alla base navale di Tartus. Questa è la prima volta che i terroristi lanciano un attacco massiccio con i droni, che sono stati lanciati da una distanza di oltre 50 chilometri e hanno utilizzato moderne tecnologie di puntamento tramite GPS.
 



Gli attacchi non hanno causato alcun danno alle installazioni militari russe. Per quanto riguarda la natura dei droni, il ministero della Difesa russo ha dichiarato che, dopo averli analizzati, ha concluso che le sue soluzioni tecniche "potrebbero essere originate solo in un paese con elevate capacità tecnologiche" e che i terroristi possono ora lancia attacchi da oltre 100 metri. Inoltre, un simile attacco potrebbe essere portato avanti in qualsiasi paese del mondo, ha avvertito l'organismo russo.

Da al Masdar News








 
 

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti