TWP: "Gli Stati Uniti puntano ad equipaggiare i ribelli siriani per proteggerli dalla Russia"
Secondo il quotidiano statunitense The Washington Post, gli Stati Uniti, "segretamente", considerano un piano per inviare armamenti più consistenti per "proteggere" i ribelli dagli attacchi dei russi in Siria.
Il quotidiano statunitense The Washington Post ha riferito che poiché le zone controllate dai ribelli ad Aleppo sono crollate, questo mese, sotto i bombardamenti della Russia, il governo di Barack Obama ha studiato piani segreti per dare ulteriore impulso alla "opposizione moderata" sostenuta dalla CIA in Siria.
La proposta sostenuta dalla CIA, che considera l'aumento della fornitura di armi a questi gruppi al fine di difendersi contro "l'aviazione e l'artiglieria della Russia", è stata affrontata in una recente riunione tra il presidente e la sua squadra per la sicurezza nazionale. Tuttavia, il piano è ancora in aria e non è stato ancora respinto o approvato.
L'operazione della CIA in Siria è ampiamente conosciuto dal grande pubblico, ma è considerata 'classificata'.
In questo senso, nell'amministrazione Obama domina crescente "scetticismo" circa l'intensificazione del programma clandestino della CIA, in base al quale "migliaia di militanti siriani negli ultimi tre anni sono stati addestrati e armati" da Washington, si legge nell'articolo.
Il programma è servito come "il fulcro della strategia degli Stati Uniti" con l'obiettivo di rovesciare il presidente siriano Bashar al-Assad. Tuttavia, i funzionari degli Stati Uniti nutrono dubbi dal momento che anche se il piano fosse esteso non si giungerebbe al raggiungimento dei loro obiettivi a causa delle operazioni russe in Siria.