Siria, la "generosità di Israele": costruito un nuovo ospedale per i terroristi nel Golan
Il regime israeliano progetta di costruire un ospedale nelle alture del Golan per curare i terroristi feriti che combattono l'esercito siriano.
Il tenente colonnello dell'esercito israeliano Tomer Koler ha svelato, ieri, che c'è in programma da parte del regime di Tel Aviv di stabilire un ospedale da campo con servizi specifici per i terroristi malati e feriti.
"L'ospedale sarebbe situato sul lato siriano della recinzione, ma sul lato israeliano della linea di demarcazione sulle alture del Golan," ha spiegato l'ufficiale israeliano, omettendo il fatto che la suddetta area è parte del territorio siriano occupato da Israele.
Dopo aver ricordato che questa struttura avrebbe cominciato il suo lavoro a partire dal prossimo mese di agosto, il funzionario militare israeliano ha spiegato che avrà la capacità di curare, ogni giorno, 50 pazienti.
Israele non ha mai nascosto la sua simpatia per i gruppi armati che combattono il governo di Damasco. Dall'inizio della crisi siriana nel 2011, il regime di Tel Aviv ha fornito assistenza medica, cibo e supporto logistico ai gruppi terroristici che operano in Siria.
Lo scorso giugno, le Nazioni Unite hanno rivelato la cooperazione clandestina del regime di Tel Aviv con i terroristi di Al-Nusra (anche conosciuti come il Fronte Fath Al-Sham) in Siria, per ottenere la sconfitta del presidente siriano Bashar al-Assad.
I gruppi terroristici sul suolo siriano hanno riconosciuto, a loro volta, in diverse occasioni i loro legami con il regime di Tel Aviv e il sostegno ricevuto, mettono in evidenza che non hanno mai cercato alcun scontro con Israele.