Stiamo prendendo in considerazione tutte le possibili cause, compreso il terrorismo. Vladimir Putin
Il 3 aprile 2017, verso le 14,30 locali, c'è stata un'esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo, in Russia, tra le stazioni di Sennaya Ploshad e Teknologhiceskij Institut. Una bomba inesplosa è stata trovata in un’altra fermata della metropolitana di San Pietroburgo, come ha confermato la Commissione nazionale anti-terrorismo russa.
L'esplosione coincide con la visita in città del presidente russo Vladimir Putin per un incontro con il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko. "Stiamo prendendo in considerazione tutte le possibili cause, compreso il terrorismo", ha dichiarato il presidente russo.
La metropolitana di San Pietroburgo è stata chiusa per ragioni di sicurezza.
L'addetto stampa del governatore di San Pietroburgo ha confermato la morte di 14 persone e la presenza di almeno 50 feriti nell'esplosione della metropolitana di San Pietroburgo. L'agenzia Interfax parla di esplosioni causate da ordigni artigianali con circa 200-300 grammi di tritolo.