Tribunale spagnolo ordina a Google di ritirare contenuti relativi al referendum catalano
La Corte Costituzionale di Spagna inoltre ha sospeso la validità di tutti i documenti approvati dalla Generalitat e del Parlamento della Catalogna a causa del referendum convocato per il prossimo 1 di ottobre
da RT
Il canale informativo 324 della televisione pubblica catalana informa che i dipendenti di Google a Barcellona sarebbero stati trattenuti per alcune ore dalle autorità. I tribunali hanno calcolato che esistono altre 140 pagine web relative alla consultazione proibita e hanno costretto a ritirarle.
Un precetto speciale si concentra sull’applicazione On Votar 1-Oct presentata lo scorso mercoledì attraverso il profilo Twitter del presidente della Generalitat, Carles Puigdemont. Il magistrato del TSJC Mercedes Armas ha ordinato che la multinazionale, con sede negli Stati Uniti, provveda ad eliminare e bloccare l’applicazione.
On Votar 1-Oct : Descargar para Android e iOS la app para votar el referéndum https://t.co/eRUs8kXxGd pic.twitter.com/e6UAwfNKgC
— PSPStation.org (@PSPStation) 29 settembre 2017
Il risultato dell’azione di polizia non si è fatto attendere. Google Play chiede scusa per il «contenuto non ancora disponibile nel tuo paese» nella pagina dalla quale si poteva accedere all’applicazione e consiglia agli utenti di riprovare più tardi.
La Corte Costituzionale di Spagna ha sospeso la validità di tutti i documenti approvati dalla Generalitat e del Parlamento della Catalogna a causa del referendum convocato per il prossimo 1 di ottobre. Madrid considera illegittime le leggi regionali concernenti la consulta. Inoltre, l’autorità suprema ha inflitto ammende giornaliere ai membri della commissione elettorale catalana e il capo del Dipartimento per i Processi Elettorali della Generalitat fino alla ‘rettifica’ e l sospensione del referendum.
BREAKING: Google removes Catalan referendum app. Statement from Google to follow. pic.twitter.com/DLNvLqO5p7
— The Spain Report (@thespainreport) 29 settembre 2017