Tutti a stracciarsi le vesti per l’”ingerenza dell’ambasciatore USA”. Ovviamente, solo sul referendum.
Stanno tutti a stracciarsi le vesti per il diktat dell’ambasciatore USA sul SI al referendum di Renzi. Persino il Corriere e Repubblica. Avessero, questi patrioti, detto una sola parola di condanna per l’“ingerenza dell’ambasciatore Phillips” quando sei mesi chiedeva cinquemila soldati italiani per invadere la Libia.
Ordine, comunque, eseguito in questi giorni con l’invio di un nuovo contingente militare. Certo, per ora, sono appena 400; ma state pur certi che, con la debacle dei “nostri” ribelli di Misurata e la guerra che si prospetta contro il generale Haftar l’altro presidente della Libia, (anzi il solo, visto che il “nostro” Fayez al-Serraj in Libia non se lo fila nessuno) aumenteranno al più presto. Ovviamente, dopo aver sentito l’Ambasciatore.