Report Guerra in Siria, ultimo aggiornamento

Report Guerra in Siria, ultimo aggiornamento

Nel corso degli ultimi due mesi, il conflitto siriano ha visto drastici cambiamenti su diversi fronti, comprese le zone dove non si combatteva da anni.

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Ultimo report della guerra in Siria realizzato da Al Masdar-News.
 
Damasco
 
Tra i maggiori cambiamenti di quest'anno c'è il fronte di battaglia di Damasco, che ha visto l'esercito siriano controllare di gran parte della campagna occidentale e gran parte della vicina regione orientale del Ghouta.
 
Con una serie di accordi di riconciliazione raggiunti alla fine dell'anno (ad esempio Wadi Barada e Serghaya), l'esercito siriano è riuscito a riprendere quasi tutto il confine provinciale con il Golan, lasciando solo Beit Jinn sotto controllo dei "ribelli"
 
Nella parte orientale di Damasco, l'esercito siriano si sta preparando per quella che dovrebbe essere la più grande offensiva in questa regione; questa operazione sarà guidata dalle forze della Guardia Repubblicana e dalla 4a Divisione meccanizzata.
 
Siria meridionale
 
A sud di Damasco, i ribelli jihadisti di Hay'at Tahrir Al-Sham hanno lanciato un'offensiva su larga scala nel Governatorato di Dara'a, colpendo le postazioni dell'esercito siriano all'interno del quartiere di Al-Manishiyah.
 
Hay'at Tahrir Al-Sham ha conquistato diversi punti all'interno del quartiere di Al-Manishiyah; tuttavia, la loro offensiva è un po' in fase di stallo al momento.
 
Nel Governatorato di Sweida, i "ribelli" appoggiati dagli Stati Uniti hanno conquistato diversi punti in mano all'ISIS vicino al confine giordano, dando loro una grande zona cuscinetto intorno al confine con l'Iraq al crocevia di Tanf.


 
Deserto siriano
 
Il vasto paesaggio del deserto della Siria è stata teatro di alcune delle più intense battaglie.
 
L'ISIS ha lanciato una massiccia operazione nel mese di dicembre per conquistare l'antica città di Palmira e i suoi giacimenti di gas nelle vicinanze; questa offensiva ha costretto l'Esercito siriano è stato costretto a ritirarsi a 60 chilometri a ovest verso l'Aeroporto militare T-4.
 
Inoltre, l'ISIS ha lanciato una grande offensiva nel Governatorato di Deir Ezzor all'inizio dell'anno.
 
L'ISIS non solo ha acquisito più punti, ma ha anche assediato l'aeroporto militare di Deir Ezzor per la prima volta durante questa guerra.
 
A metà gennaio, l'esercito siriano è stato in grado di stabilizzare i fronti di Palmyra e Deir Ezzor, aprendo la strada ad un contro attacco.
 
L'esercito siriano è attualmente impegnato in un'offensiva per liberare i campi petroliferi nella campagna occidentale di Palmira, diventando la priorità rispetto a sollevare l'assedio sull'Aeroporto Deir Ezzor.
 
Siria settentrionale
 
Senza dubbio, il fronte nord della Siria è quello più attivo, con diversi gruppi che combattono fra di loro nei governatorati di Aleppo e di Al-Raqqa.
 
Le forze armate turche fatto la prima mossa ad Aleppo nel mese di gennaio, come i loro soldati e alleati ribelli che hanno preso d'assalto la città strategica di Al-Bab.
 
Tuttavia, l'operazione per le forze turche ha avuto un successo limitato e perdite pesanti, a seguito della resistenza dell'ISIS su questo importante fronte.
 
Nello stesso tempo, mentre le forze turche hanno lanciato l'offensiva su Al-Bab, le "forze democratiche siriane"(SDF) ha iniziato una operazione su larga scala per liberare Al-Raqqa dai terroristi dell'ISIS.
 
A differenza delle forze armate turche, SDF è riuscito a liberare un grande pezzo di territorio lungo il fiume Eufrate, raggiungendo quasi lo strategico aeroporto militare di Tabaqa prima che l'ISIS ha inviato rinforzi per prevenire l'attacco.
 
Contrariamente alle SDF e alle forze armate turche, le "Tiger Forces" dell'esercito siriano si sono concentrate sulla campagna di Kuweries, liberando diversi villaggi in mano all'ISIS avanzando sia verso Al-Bab che a Deir Hafer.
 

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