Venezuela: il governo bolivariano pronto a passare dalla resistenza alla speranza
Il vicepresidente Aristóbulo Istúriz esorta a «rompere la spina dorsale della guerra economica»
«Dopo questo semestre di resistenza, tocca a noi chavisti lavorare per un semestre di speranza, avanzare con passione, impegno e lealtà verso il nostro popolo e il nostro Comandante eterno Hugo Chávez», il vicepresidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Aristóbulo Istúriz, con queste parole indica che è arrivato il momento di passare dalla resistenza alla speranza.
Il politico venezuelano, impegnato in una manifestazione in favore del governo a Caucaga nello stato di Miranda, ha ricordato che i primi sei mesi dell’anno sono stati segnati da alta inflazione, sostanzialmente indotta dal settore privato attraverso speculazione, accaparramento e rivendita al contrabbando di medicinali, alimenti e prodotti basici distribuiti a prezzo regolato.
In diretta sull’emittente pubblica VTV, Istúriz, ha esortato ad avanzare verso la speranza attraverso l’intensificazione del lavoro produttivo e l’appoggio al gran lavoro civico-militare che si sta sviluppando nel paese con la Gran Misión Abastecimiento Soberano (GMAS), fortemente voluta dal capo dello stato Maduro, al fine di sanare le catene di distribuzione dei prodotti e normalizzare l’approvvigionamento.
«Il nostro obiettivo più importante - ha dichiarato Aristóbulo Istúriz - è quello di accompagnare il nostro popolo fuori dalle file, stoppare la scarsità e affrontare l’inflazione indotta e il ‘bachaqueo’».
Di fronte a questa offensiva economica, secondo il vicepresidente della Repubblica Bolivariana è arrivato il momento «di passare all’offensiva, rompere la spina dorsale della guerra economica».