“Venezuela: i media alla guerra”: una guida video per riconoscere le bufale di regime (PRIMA PARTE)
Sul Venezuela, ogni giorno i media ci rifilano le loro falsità. Che raccontano di pacifici manifestanti aggrediti e uccisi dal governo: lo stesso copione utilizzato per alimentare le cosiddette primavere arabe che, in Libia e Siria, sono servite a spianare la strada a guerre umanitarie imposte ipocritamente dall’Occidente in nome della democrazia e dei diritti umani.
Il copione è sempre lo stesso: prima si strangola economicamente il paese (nel caso del Venezuela, con il crollo artificioso del prezzo del petrolio e con le sanzioni) spingendo la popolazione a scendere in strada, poi si creano provocazioni e si diffondono notizie false per spingere l’opinione pubblica occidentale ad invocare l’aggressione militare. E così il Venezuela al pari della Corea del Nord è oggi diventato, nell’immaginario collettivo, l’ennesimo “Stato canaglia” da abbattere.
Anche per questo l’Antidiplomatico propone “Venezuela: i media alla guerra”: una piccola campagna di controinformazione basata su una serie di brevi videoclip destinati ad essere veicolati in Rete. Il primo che vi presentiamo – intitolato “Come sfruttare un omicidio” - si sofferma su un caso davvero smaccato di disinformazione: quello della morte di un manifestante, ucciso da sicari al soldo dell’”opposizione” e presentato, invece, dai nostrani media come “martire della dittatura di Maduro” . Il prossimo videoclip in cantiere si sofferma sulla cosiddetta “repressione del regime di Maduro” che, grazie ad un inqualificabile PD (e, purtroppo, anche di una parte della sedicente “sinistra antagonista”) sta diventando pretesto per, sempre più numerosi, cortei e presidi. Restiamo in attesa di vostri suggerimenti per gli argomenti da trattare nei successivi videoclip.
Intanto per chi volesse diffondere questo videoclip in Rete, il link Youtube é questo; su Facebook, il link è questo. Un ultima annotazione: il videoclip è predisposto per potere ospitare sottotitoli in varie lingue; a tal proposito il testo (in italiano) della voce fuori campo per rendere più agevole questa operazione lo trovate a questo indirizzo.
Buona visione
Francesco Santoianni