Maduro celebra doppia vittoria del Venezuela nell’OSA e all’ONU
Nel corso della trasmissione "Domingos con Maduro", il Presidente ha denunciato che gli Stati Uniti hanno inviato il loro ambasciatore per fare lobby contro il Venezuela
da italia.embajada.gob.ve
Caracas, 25 giugno 2017 (MPPRE) - Durante il suo programma domenicale, il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha celebrato ciò che ha denominato come una "doppia battaglia nell'Osa e nell'ONU".
Il Presidente ha spiegato i fatti accaduti nell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) elogiando il ruolo del Ministro degli Esteri uscente, Delcy Rodríguez e dell'attuale ministro del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Manuel Moncada, per il lavoro svolto in difesa della nazione quando hanno alzato la voce per avvertire che "sia con una risoluzione o senza, non riconosciamo nulla che esca fuori dall'OSA", ha dichiarato durante il suo primo discorso alla 47 ° Assemblea Generale, tenutasi a Cancún, in Messico.
Inoltre ha informato che la lettera di uscita dall'OSA è stata consegnata, di conseguenza, già nel 2019 il Venezuela sarà fuori dall'organizzazione come "un paese più libero, più indipendente, fuori da quest'organismo neocoloniale".
Mentre si svolgeva la trasmissione "Domingos con Maduro" numero 90, il Presidente ha affemrato che gli Stati Uniti hanno inviato il loro ambasciatore presso la sede delle Nazioni Unite a New York, a Ginevra per fare lobby contro il Venezuela per tre giorni, con la volontà di intimidire e minacciare i paesi membri per ottenere la maggioranza dei voti contro il paese, nel Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite.
A tale proposito, ha elogiato il lavoro dell'ambasciatore Jorge Valero, rappresentante permanente del Venezuela presso le Nazioni Unite a Ginevra, che ha descritto come un "ambasciatore coraggioso, capace, un diplomatico d'oro".
"Il governo del Paraguay ha presentato una risoluzione scandaloso contro il Venezuela (...) ed ha ottenuto un solo voto, è rimasto solo. Il Paraguay è stato sconfitto, mentre i paesi dell'ALBA hanno presentato una risoluzione a sostegno del Venezuela che ha ottenuto 57 voti, quasi tutti i voti del Consiglio", ha informato.
Infine, ha chiarito che il Venezuela è uno dei 60 membri del Consiglio, perché ne è stato eletto e, anche, rieletto.