Venezuela, scritte in ebraico ad Altamira e agenti stranieri nell'organizzazione delle violenze terroriste
Scritte in ebraico "io sono qui" come in Siria e Libia identificate dall'intelligence venezuelana come prova della presenza di agenti stranieri. L'importante testimonianza anche di un ex terrorista pentito che conferma
Caracas, grazie allo straordinario lavoro di Madelein Garcia di Telesur la prova della probabile presenza di agenti stranieri nell'organizzazione delle violenze terroriste.
Scritte in ebraico "io sono qui" come in Siria e Libia identificate dall'intelligence venezuelana.
In un'altra parte del video del servizio completo della giornalista di Telesur, Garcia presenta la testimonianza di un terrorista pentito che conferma la presenza di stranieri durante le violenze.
Il giovane di Altamira che era a comando di una cellula terrorista conferma la presenza di agenti stranieri. "Degli arabi arrivavano ad Altamira e portavano borse e scatole. Poi c'era un traduttore che stava a lato e ci diceva quello che dovevamo fare"
"Ogni giorno ci portavano giubbotti, caschi e ci addestravano militarmente"
"Io ho avuto paura a vederli ad Altamira perché il tutto potrebbe portare ad una guerra".
Nell'ultima parte del servizio, Garcia mostra come i simboli scelti in questa rivolta armata sono simboli medioevali, delle crociate religiose. "Guerrieri di Dio", come si è definito il terrorista Oscar Perez. Il teologo Bruno Renaud lo commenta così:
3. Especialistas alertan de la utilización de símbolos de la época de la guerra santa, los guerreros templarios el bien contra el mal pic.twitter.com/FQGNlmbPfE
— Madelein Garcia (@madeleintlSUR) 4 luglio 2017