Segretario di Stato USA: "Il futuro di Bashar al Assad sarà deciso dal popolo siriano"
Il futuro del presidente siriano Bashar al-Assad, dovrebbe essere deciso dai propri cittadini, ha riconosciuto il Segretario di Stato, USA, Rex Tillerson. Un cambio di rotta rispetto all'amministrazione Obama. La Storia insegna, degli Stati Uniti è sempre meglio non fidarsi.
"La posizione a lungo termine del presidente Al-Assad sarà decisa dal popolo siriano", ha dichiarato il Segretario di Stato statunitense, Rex Tillerson, oggi, nel corso di una conferenza stampa ad Ankara, con il suo omologo turco, Mevlüt Çavusoglu.
Durante l'ultimo mandato di Barack Obama, il leit motiv è stato sempre lo stesso: "Assad deve andare via". Le dichiarazioni di Tillerson sembrano delineare un netto cambio di rotta da parte dell'amministrazione Trump in Medio Oriente. Gli Stati Uniti d'America, la storia insegna, con qualunque Presidente in carica, hanno sempre mostrato la loro lingua biforcuta. Resta d'obbligo la prudenza.
Durante l'incontro bilaterale, il capo della diplomazia statunitense, che ha anche incontrato le massime autorità del paese eurasiatico, tra cui il presidente Recep Tayyip Erdogan ha annunciato, inoltre, che Washington "collaborerà" con l'esercito turco nelle sue operazioni sul campo di battaglia siriano per garantire la sicurezza nelle zone liberate dal controllo del gruppo terroristico ISIS(Daesh, in arabo).
Nonostante queste dichiarazioni, nella stessa conferenza stampa, Çavusoglu ha accusato Washington per il suo costante appoggio alle Unità di Protezione popolare curde, YPG, , che Ankara considera una organizzazione terroristica. "Il sostegno ad un'organizzazione terroristica ci rattrista e influenza negativamente i nostri sentimenti. Ci aspettiamo una migliore collaborazione a questo punto con il nuovo governo", ha dichiarato Çavusoglu.