Turchia: Trump ha accettato di bloccare le forniture di armi ai curdi in Siria
Il Ministero degli esteri turco ha annunciato che il Presidente degli USA Trump ha deciso di bloccare i rifornimenti di armi alle milizie curde presenti in Siria.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha annunciato oggi che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha assicurato al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan che il suo paese non fornisce più armi ai curdi del YPG. La notizia è stata rilanciata anche dall'emittente statunitense CNN.
"Secondo le sue parole [di Trump], sarebbe meglio porre fine a questa follia. Accogliamo con favore questa decisione e controlleremo la sua attuazione", ha dichiarato Cavusoglu in una conferenza stampa.
La decisione del presidente nordamericano arriva dopo che il primo ministro turco Binali Yildirim aveva ribadito, all'inizio di questo mese, che Ankara si aspettavano dagli gli Stati Uniti la cessazione dei rifornimenti ai curdi delle YPG in Siria non solo di armi ma anche di personale dopo la sconfitta dell'ISIS.
Né gli Stati Uniti né le YPG hanno confermato questa affermazione del regime turco.
All'inizio della giornata, Erdogan ha nuovamente accusato gli Stati Uniti di fornire alle YPG, non solo materiale militare, ma anche di fornire personale per aiutare queste forze.
La Turchia sostiene che le YPG sono una propaggine del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), considerato come gruppo terroristico da Ankara.