40 combattenti iracheni in lotta contro l'ISIS uccisi dai bombardamenti USA
Gli USA hanno ucciso 40 membri di un battaglione delle forze popolari irachene vicino al confine con la Siria, intenti a combattere l'ISIS.
In una dichiarazione riportata anche dal canale iraniano in lingua spagnola, 'Hispatv' il battaglione Kataib Sayyed Al-Shohada, connesso alle unità di mobilitazione popolare (Al-Hashad al-Shabi, in arabo), ha riferito che le sue postazioni, ieri, sono state oggetto di bombardamenti da parte della cosiddetta coalizione anti - ISIS, guida tagli Stati Uniti.
"Gli Stati Uniti, che ha fissato la sua zona 'linea rossa' tra l'Iraq e la Siria lanciato avvertimenti contro i movimenti delle forze di Al-Hashad al-Shabi, attaccando questa mattina(ieri NDT) un raid aereo intenso contro le nostre basi alla frontiera", si legge nella nota, senza specificare altri dettagli.
Questo atto provocatorio, si aggiunge nella nota, ha lasciato almeno 40 combattenti morti e decine di feriti.
Il comunicati esorta anche il governo di Baghdad ad avviare indagini sull'attacco.
Infine, il battaglione Sayyed Al-Shohada Kataib ha messo in guardia degli Stati Uniti che non starà a guardare e assicura una risposta forte.
Non è la prima volta che gli aerei degli Stati Uniti attaccano le unità di Al-Hashad al-Shabi. Alla fine dello scorso maggio, le forze popolari hanno riportato il bombardamento degli Stati Uniti contro le loro truppe in lotta per bloccare una delle rotte di approvvigionamento dell'ISIS sul confine siriano-iracheno.