L’Italia non sembra saper approfittare della Nuova Via della Seta. Romano Prodi

L’Italia non sembra saper approfittare della Nuova Via della Seta. Romano Prodi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


In un'audizione alla Commissione Esteri, come riporta il Messaggero, Romano Prodi ha analizzato la situazione dello scacchiere mediterraneo. “L'azione bellica in Libia non è solo inappropriata e dannosa, ma del tutto impossibile e irrealistica”, ha detto l'ex premier ai senatori. Secondo Prodi inoltre “le guerre non si vincono con i droni e gli aeroplani, ma nel caso con tanti scarponi”.
 
L’ex premier ha sottolineato che “il Mediterraneo è stato abbandonato da Usa e Russia” e che l’Europa stenta a trovare sue linee di azione politica se non quelle di tipo assistenziale. A suo dire, l’unico modo per risolvere il dramma libico è quello di portare tutte le tribù intorno ad un tavolo.

Prodi si è detto colpito dalla decisione della Gran Bretagna (seguita da Italia, Francia e Germania) di entrare a far parte della Banca asiatica per gli investimenti, fortemente voluta dalla Cina e ha ribadito che l’Italia potrebbe svolgere una ruolo strategico molto importante non solo sul fronte dell’immigrazione ma anche su quello economico.

Sta nascendo una nuova via della seta nel senso che la Cina è interessata ad aumentare i propri flussi commerciali che passano per il Mediterraneo attraverso il Canale di Suez ma l’Italia non sembra saperne approfittare. Mentre segnali più interessanti sono venuti dalla Grecia che se ha vnduto mezzo porto del Pireo ai cinesi sembra comunque decisa ad attrarre su di sè parte di questo flusso”.  

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti