Le condizioni imposte alla Grecia sono scandalose. Joseph Stiglitz

Le condizioni imposte alla Grecia sono scandalose. Joseph Stiglitz

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


I  paesi creditori europei sono responsabili per la crisi greca e le condizioni imposte al governo di Atene sono "scandalose", dice in un'intervista con la BBC World, Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economia.
 
Secondo il premio Nobel c'è ancora la possibilità di un accordo per evitare un "default" della Grecia. "E 'possibile che il resto d'Europa e la Germania si svegli e si renda conto che le loro richieste per la Grecia sono assolutamente scandalose", ha detto alla BBC News. Tuttavia, ritiene questo sviluppo improbabile.
 
Stiglitz dice che la Grecia può imparare dalla decisione dell'Argentina del 2001 di dichiarare 'default' sul suo debito estero. "Dopo il 'default', l'Argentina ha cominciato a crescere ad un tasso dell'8%, il secondo più alto al mondo dopo la Cina", ha ricordato.  Stiglitz ha aggiunto che " l'esperienza dell'Argentina dimostra che c'è vita dopo la ristrutturazione del debito, e dopo aver lasciato un sistema di cambio".
 
L'esperto suggerisce che la troika, il Fondo Monetario Internazionale (FMI), la Commissione Europea (CE) e la Banca centrale europea (BCE) sono responsabili della situazione disastrosa del paese ellenico. "Pensate a cosa sarebbe successo se nel 2010 la Grecia e i paesi europei avessero cercato di concordare un piano di debito che avrebbe consentito ad Atene di recuperare il percorso di crescita. Avrebbero potuto scegliere quello."
 
"Spero che questa crisi contribuirà a cambiare il modo in cui il mondo si affronta la crisi del debito sovrano dei paesi ", ha detto.  

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti