Presidentessa Parlamento greco: "L'euro è uno strumento di prigione dei popoli europei"
Zoe Kostantopoulou, presidentessa del Parlamento greco, nel respingere ieri proposta di accordo da parte del governo e nel giustificare il suo voto "presente" ha dichiarato:
"Siamo giudicati dal Sì e dai No che diciamo. A nessuno è permesso di svalutare le decisioni da un processo esistenziale come quello che stiamo vivendo. L'Europa si sta trasformando in una prigione per la sua gente. L'euro è utilizzato come strumento di vincolo imposto ai popoli. La Germania si comporta come se il popolo greco gli dovesse qualcosa, quando lei si rifiuta di pagare riparazioni di guerra alla Grecia. Il "no" del popolo greco è oltre tutti noi."
(dalla pagina Fb di Statis Kouvelakis)