Leader partito comunista russo: "Gli Usa sapevano degli attentati di Parigi prima. L'obiettivo è legare militarmente l'Europa a se'"
Zyuganov: «Gli Stati Uniti hanno taciuto sugli attacchi a Parigi, per cercare di giustificare le loro politiche e dimostrare che necessitano del sostegno militare degli Stati Uniti per difendersi»
da hispantv
Il leader del Partito comunista di Russia, Gennady Zyuganov, ha dichiarato che gli Stati Uniti erano a conoscenza degli attacchi terroristici di venerdì scorso in Francia. Secondo il leader del KPRF, il National Security Agency degli Stati Uniti (NSA il suo acronimo in inglese), tramite i suoi servizi segreti di spionaggio era a conoscenza del fatto che i terroristi avrebbero attaccato Parigi venerdì. Zyuganov ha dichiarato, sabato scorso, alla televisione di Stato russa: «Gli Stati Uniti hanno taciuto sugli attacchi a Parigi, per cercare di giustificare le loro politiche e dimostrare che i Paesi Europei sono vittime di attentati terroristici (…) e necessitano del sostegno militare degli Stati Uniti per difendersi».
L’ex candidato Premier ha anche ribadito che gli Stati Uniti cercano ardentemente che il continente europeo dipenda da Washington e pertanto consentono ai terroristi di commettere atti violenti e sanguinosi in diverse città europee.
Zyuganov ha aggiunto che gli Stati Uniti hanno scelto il silenzio intenzionalmente al fine di sfruttare gli attacchi a Parigi per infiltrarsi in Francia ed altri paesi europei. «Fino a quando gli Stati Uniti continuano a sostenere questi gruppi e pensare ai propri interessi e la propria sicurezza, tali attacchi terroristici saranno attuati anche in altri Paesi europei», ha spiegato il leader comunista.
Le tre esplosioni vicino allo stadio, le sparatorie in diversi ristoranti e la presa di ostaggi nella sala del Bataclan hanno causato finora 129 morti e 350 feriti. Il gruppo terrorista Isis ha rivendicato gli attentati e ha minacciato di attaccare Roma, Washington e Londra.