Satira anti-Erdogan: la Merkel sottolinea l'importanza della libertà di espressione
"Abbiamo i valori fondamentali della nostra legge fondamentale, l'articolo 5 sulla libertà di opinione, accademica e artistica", ha detto il Cancelliere Angela Merkel in merito alla polemica provocata da un poema satirico contro Erdogan letto su un canale televisivo pubblico
LA Merkel ha anche confermato che il suo governo stava studiando la richiesta di procedimento penale presentata da Ankara e che una decisione sarebbe stata presa nei "prossimi giorni".
Il cancelliere tedesco ha sottolineato che questa decisione verrà presa a prescindere dalle questioni di cooperazione con la Turchia per controllare l'afflusso di migranti in Europa. Alcuni media ritengono, infatti, che Angela Merkel si trovi in una posizione scomoda perché teme un ricatto da parte di Ankara.
"Credo che sia nell'interesse della Turchia e dell'Unione europea, e quindi anche della Germania, trovare una soluzione politica, che il movimento dei rifugiati avvenga all'interno di un quadro giuridico e condividere l'onere", ha osservato.
"Ma tutto questo non ha nulla a che fare con i diritti fondamentali in vigore in Germania, in particolare l'articolo 5, la libertà di stampa, di opinione e accademica", ha insistito.
Behold to Erdogan on refugee deal, Germany is now censoring German critics for him too. https://t.co/ri2wjBksxi pic.twitter.com/3HkPIafTL9
— Kenneth Roth (@KenRoth) 12 aprile 2016
I procuratori tedeschi hanno aperto delle indagini preliminari nei confronti di Jan Böhmermann ma la legge tedesca stabilisce due condizioni per perseguire gli "insulti" nei confronti di un rappresentante di uno Stato straniero, un reato punibile con tre anni di carcere: il paese interessato deve richiederlo e il governo tedesco deve acconsentire prima di lasciare che a decidere sia il tribunale competente.