Irlanda. La Banca centrale taglia le stime di crescita ed insiste sull'austerità
La Banca centrale irlandese ha tagliato le sue prevision idi crescita per il paese per il 2013: da un ottimistico 1,9% si è passati allo 0,5%. In una nota, l'istituto ha anche invitato il governo a non interrompere il programma di austerità in corso, dopo che nei mesi scorsi i membri del partito Laburista all'interno del governo avevano manifestato più di una indicazione in tal senso.
L'Irlanda dovrebbe uscire dal programma di salvataggio imposto dalla troika – Bce, Commissione europea e Fondo Monetario Internazionale - alla fine di quest'anno, dopo sei anni di austerità.