"La crisi in Ucraina ricorda il bombardamento di Belgrado nel 1999". Lavrov
“Washington dovrebbe sentire la responsabilità per la crisi in Ucraina”, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov sottolineando che gli eventi in corso nel paese ricordano i bombardamenti NATO sulla Jugoslavia nel 1999.
"Abbiamo ragione di credere che i principali paesi europei avvertano la loro responsabilità per ciò che sta accadendo in Ucraina. Vogliamo che gli Stati Uniti comprendano a loro volta di avere questa responsabilità", ha aggiunto Lavrov durante una conferenza congiunta con il primo ministro bulgaro Plamen Oresharski a Sofia.
L'accordo raggiunto a Berlino, mercoledì scorso, tra Germania, Francia, Russia e Ucraina per istituire un gruppo di contatto, con l'obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco non è entrato in vigore, ha spiegato Lavrov. La riunione del Gruppo di contatto era incompleta data l'assenza di un rappresentante della milizia del sud-est dell’Ucraina, ha aggiunto il ministro degli Esteri russo.