Shale gas. La vittoria dei contadini polacchi contro la Chevron
Quella degli agricoltori e degli abitanti della città polacca rurale, Żurawlow, contro la multinazionale Chevron, la quarta più grande compagnia petrolifera del mondo, è una grande vittoria per gli attivisti anti shale gas di tutto il mondo.
Come riporta Basta!, il 7 luglio, il gigante petrolifero ha deciso di ritirarsi dalla zona in cui aveva deciso di condurre perforazioni esplorative per lo shale gas. Per quasi 400 giorni, gli abitanti della regione hanno impedito l’avvio dei lavori della multinazionale, allestendo un sit in di protesta “Occupy Chevron" per bloccare l'accesso ai veicoli e alle attrezzature della Chevron.
Come riporta Basta!, il 7 luglio, il gigante petrolifero ha deciso di ritirarsi dalla zona in cui aveva deciso di condurre perforazioni esplorative per lo shale gas. Per quasi 400 giorni, gli abitanti della regione hanno impedito l’avvio dei lavori della multinazionale, allestendo un sit in di protesta “Occupy Chevron" per bloccare l'accesso ai veicoli e alle attrezzature della Chevron.
Chevron ha denunciato una trentina di abitanti accusandoli di aver impedito lo svolgimento delle proprie attività. Al contrario, le persone ritengono che le autorizzazioni in possesso della Chevron non fossero più valide. I cittadini polacchi denunciati e i loro legali sono preoccupati che la giustizia polacca possa favorire gli interessi della multinazionale. Tuttavia, è con grande orgoglio e sollievo che hanno accolto la partenza dei veicoli della Chevron.
Grazie alloro determinazione, e attraverso i film di Lech Kowalski, la lotta dei contadini e delle persone di Żurawlow è diventata un simbolo della lotta contro il gas di scisto in Europa e nel Mondo.