Lo scacchiere europeo: una mappa del confronto Russia-NATO
La guerra in Ucraina orientale è in uno stato di cessate il fuoco, ma se gli ultimi sette mesi forniscono qualche indicazione, questa battuta d'arresto nelle ostilità non segnerà la fine della più grave crisi geopolitica tra la Russia e l'Occidente dalla fine del Guerra Fredda.
In campo economico e diplomatico, la Russia ha fermato a giugno le sue forniture all'Ucraina mentre l'UE e gli USA utilizzano l’arma delle sanzioni contro Mosca.
E la lotta continua sul campo di battaglia. Nonostante il cessate il fuoco, sette soldati ucraini sono stati uccisi in un attacco dei separatisti il 29 settembre mentre l'esercito ucraino ha continuato a bombardare le posizioni ribelli a Donetsk.
Eppure l’Ucraina orientale è solo uno dei punti caldi lungo una più grande linea di frattura. Il confine tra la Russia e i Paesi Nato europei è costellato di sacche di instabilità che includono diverse regioni separatiste che Mosca e i suoi alleati sostengono. Il fatto che la Russia e gli Stati membri della NATO siano in possesso di circa 550 delle 17 mila armi nucleari stimate in tutto il mondo alza solo la posta in gioco.
Questa mappa, ripresa da Business Insider, raffigura il confronto più ampio tra la Russia e la NATO e il possibile ritorno a dinamiche di potere della Guerra Fredda in Europa.