Il cinismo degli economisti tedeschi verso l'Europa del sud: liberalizzate il mercato del lavoro e la deflazione vi fa bene
In un'intervista con Handelsblatt che riporta anche Open Europe, Lars Feld – membro del Consiglio di esperti economici tedesco – sostiene come qualunque programma con fondi Ue non potrebbe far riprendere l'economia europea, sostenendo come “fino a quando Francia e Italia non liberalizzano il mercato del lavoro, non ci saranno impulsi alla crescita. Pensare che i debiti statali possano generare crescita è una visione troppo ristretta.
L'intervista di Feld è nella stessa direzione di un articolo di oggi di Hans-Werner Sinn per il FT secondo cui addirittura la “deflazione non è un pericolo per i paesi del sud, ma una precondizione essenziale per restaurare la competitività”. Sinn ha poi definito gli ultimi piani d'acquisto di asset della Bce come “null'altro che un salvataggio fiscale – qualcosa che la Bce non ha il diritto di intraprendere”.
Quindi deflazione, liberalizzazioni del mercato del lavoro (abolizione art.18) e vedere il proprio paese spegnersi in una drammatica eutanasia economica e dei diritti sociali acquisiti. Per i cinici economisti tedeschi, il governo Renzi rappresenta il miglior alleato possibile su cui contare...
Quindi deflazione, liberalizzazioni del mercato del lavoro (abolizione art.18) e vedere il proprio paese spegnersi in una drammatica eutanasia economica e dei diritti sociali acquisiti. Per i cinici economisti tedeschi, il governo Renzi rappresenta il miglior alleato possibile su cui contare...