Ufficiale: fino al 2017 la Francia violerà gli accordi con l'Ue
Il governo francese ha svelato questa mattina il programma finanziario per il 2015, confermando che riporterà il deficit al di sotto del 3% solo dal 2017 – due anni dopo rispetto a quanto concordato con la Commissione europea. In una nota che ha accompagnato la bozza di finanziaria, il governo francese ha dichiarato come “l'andamento della riduzione del debito è adattato alla situazione economica. Nessuno sforzo ulteriore sarà richiesto ai francesi perché, mentre il governo accetta la serietà fiscale per riportare il paese nella giusta direzione, rifiuta l'austerità.
In maniera similare, il governo italiano ha rivisto le stime di crescita al ribasso e ora si aspetta una diminuzione del Pil per quest'anno dello 0,3%. Per questo, Roma ha deciso di rimandare al 2017 il raggiungimento di un budget fiscale bilanciato.