Ancora nessun accordo definitivo tra Ue, Russia e Ucraina sulla fornitura di gas e l'inverno si avvicina. Le tre parti si incontreranno ancora il 29 ottobre, ma Kiev e Mosca rimangono ancora distanti. Il ministro dell'energia russo Alexander Novak ha precisato come la questione più difficile rimanga come trovare i 1,6 miliardi di euro di pagamenti anticipati per novembre e dicembre. “La questione di liquidità deve essere studiata. Potrebbe avvenire con un prestito bancaria o attraverso altre istituzioni come l' EBRD o direttamente dalla Commissione Europea”. Lo riporta
Euobserver.
Il ministro ucraino Yuriy Prodan ha dichiarato che il vero problema è la fiducia.
Dopo la rivoluzione di febbraio, la Russia ha cambiato i prezzi da 285 dollari ogni mille metri cubici a 485 dollari. Novak ha dichiarato che la Russia sarebbe pronta ad accettare anche 385 euro per i mesi invernali, ma Mosca non è disposta a sottoscrivere un accordo intermedio tra Gazprom e Naftogaz.