Secondo un documento rilasciato oggi da
Eurostat,
nel 2013, nei 28 paesi dell'Ue erano a rischio povertà o esclusione sociale un cittadino su quattro.
Nel 2013, 122.6 milioni di persone, o il 24,5% della popolazione, hanno vissuto a rischio povertà o esclusione sociale. Rientrano in questa categoria, secondo Eurostat, le persone che abbiano almeno una delle seguenti condizioni: rischio di povertà dopo trasferimenti sociali (povertà di reddito), gravi privazioni materiali o che vivono in famiglie con un'intensità di lavoro molto bassa.
Per alcuni paesi la cifra ha sfiorato la metà della popolazione: Bulgaria (48.0%), Romania (40.4%), Grecia (35.7%). Per l'Italia
la stima indicata oggi da Eurostat è superiore al 28% della popolazione, rispetto al 25% del 2008.